Vediamo cosa vuol dire Miscugli omogenei e miscugli eterogenei.
Tutto ciò che ci circonda è materia. La materia si presenta a noi in diversi modi e non solo sotto forma di un’unica sostanza costituita da elementi o costituita da composti come la carta o il legno. Alcuni corpi sono formati da una mescolanza di due o più sostanze; questi corpi sono chiamati miscugli.
Nei miscugli le sostanze possono mescolarsi in due modi diversi:
1) in modo uniforme danno luogo ai miscugli omogenei dove le sostanze di partenza non sono più distinguibili, sono formati cioè da una sola fase. Essi prendono il nome di soluzioni e sono costituiti da una componente liquida chiamata solvente, e da una solida chiamata soluto.
Se si scioglie del sale in acqua si ottiene un miscuglio omogeneo: il sale non sarà più visibile neanche utilizzando un microscopio
La benzina, l’acqua, le leghe metalliche (il bronzo, l’acciaio, l’ottone, la latta, ecc.), l’aria, sono altri esempi di miscugli omogenei.
Come si può capire dagli esempi riportati i miscugli omogenei possono esistere in tutti e tre gli stati di aggregazione della materia.
2) in modo che le sostanze che lo compongono sono visibili ad occhio nudo o con una lente d’ingrandimento o con un microscopio. Si tratta dei miscugli eterogenei i quali sono formati da due o più fasi, ovvero da tante fasi quanti sono i componenti del miscuglio.
Il granito, le rocce, miscela formata da limatura di ferro e polvere di zolfo, miscela formata da acqua e limatura di ferro, la vernice, le nuvole, la nebbia (formata da minuscole goccioline di acqua disperse e sospese nell’aria), le emulsioni ( esempi di emulsione sono la maionese ottenuta agitando olio e tuorlo d’uovo o anche agitando vigorosamente un miscuglio di acqua e olio; le creme per le mani che sono emulsioni di speciali oli in acqua….; il fumo, formato da particelle di un solido disperse in un gas, infatti il fumo che esce dai camini domestici è formato in maggioranza da particelle finissime di carbone disperse nell’aria; la schiuma, perché è formata da un gas disperso in un liquido), il latte.
Il latte è un classico esempio di miscuglio che apparentemente è omogeneo ma in realtà è eterogeneo. Osservandolo al microscopio infatti si nota che è formato da piccolissime particelle di grasso immerse in un liquido trasparente.
E’ possibile separare i componenti di un miscuglio eterogeneo mediante opportune tecniche di separazione, ad esempio mediante distillazione oppure ricorrendo alla cromatografia per i miscugli omogenei in fase liquida, oppure utilizzando solventi capaci di sciogliere solo alcuni componenti del miscuglio. Infatti in un miscuglio eterogeneo di sale e sabbia è possibile far sciogliere il sale dall’acqua. Se invece un miscuglio eterogeneo è costituito da una fase solida ed una liquida, esse possono essere separate con il metodo della filtrazione, utilizzando appositi filtri che lasciano passare la fase liquida trattenendo quella solida; oppure con il metodo della centrifugazione, con una centrifuga, mediante la quale le sostanze più dense si depositano sul fondo, separandosi così dalla parte liquida.
In sintesi:
Due o più sostanze possono mescolarsi in due modi diversi dando origine ai miscugli omogenei o ai miscugli eterogenei.
Un miscuglio si dice omogeneo se le varie sostanze che lo compongono non sono più distinguibili. Le soluzioni e le leghe appartengono a questa categoria.
Un miscuglio si dice eterogeneo se le sostanze che lo compongono sono distinguibili. Le emulsioni e le sospensioni appartengono a questa categoria.
Le soluzioni sono miscele di due sostanze di cui una è liquida, ne è un primo esempio l’acqua effervescente che è costituita da acqua più anidride carbonica. Un secondo esempio è la soluzione fisiologica (o soluzione salina) che è una soluzione di cloruro di sodio (NaCl, ovvero il sale da tavola) in acqua purificata, ed è quella comunemente usata per sciacquare le lenti a contatto.
Le leghe sono miscele che derivano dalla fusione di due o più metalli. Ne sono esempi l’acciaio che si forma dalla fusione del ferro con il carbonio, e l’ottone che si forma dalla fusione del Rame con lo Zinco.
Le emulsioni sono miscugli di due sostanze una delle quali è liquida. Esse sono costituite da una fase dispersa e da una fase disperdente. Ne è un esempio l’emulsione di acqua e olio dove l’acqua è dispersa nell’olio e nella quale sono ben visibili le goccioline di olio. Quindi le emulsioni sono costituite da sostanze che non si mescolano come per formare una soluzione omogenea, pur se agitate.
Le sospensioni sono miscugli formati da una sostanza solida e da una liquida. Una sospensione è ad esempio un miscuglio formato da acqua e sabbia, oppure quello formato da acqua e argilla, o da acqua e gesso.
Mappa concettuale dei Miscugli omogenei e miscugli eterogenei
N. B. La sospensione (dispersione) di gocce di liquido o particelle solide in un gas è chiamata aerosol.