Vento di Tramontana

Vento di Tramontana…

Colloquio interdisciplinare: “Vento di tramontana, pesce in tana”

Introduzione

Il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana” si riferisce a un fenomeno naturale molto conosciuto dai pescatori: quando soffia il vento di tramontana, i pesci tendono a nascondersi e a rimanere in profondità. Questo ci permette di esplorare diverse discipline e collegare la saggezza popolare con la scienza, la geografia, la storia e molto altro.

Interdisciplinare

1. Geografia

  • Tramontana: La tramontana è un vento freddo e secco che soffia da nord. Studiamo l’origine di questo vento e la sua influenza sul clima, in particolare nelle regioni del Mediterraneo, come l’Italia e la Grecia.
  • Venti dominanti: Esploriamo i principali venti che influenzano il nostro paese e il loro impatto sull’ambiente e sull’economia (es. agricoltura, pesca).

2. Scienze

  • Correnti marine: Colleghiamo il concetto di vento con le correnti marine e il comportamento dei pesci, analizzando come queste condizioni influenzano gli ecosistemi marini.
  • Comportamento dei pesci: Approfondiamo perché i pesci reagiscono ai cambiamenti atmosferici nascondendosi, analizzando i cambiamenti di temperatura e pressione dell’acqua.
  • Meteorologia: Studiamo come si formano i venti, le differenze tra venti caldi e freddi, e il loro impatto sull’ambiente naturale.

3. Italiano

  • Analisi del proverbio: Il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana” viene analizzato dal punto di vista linguistico e letterario. Studiamo il significato simbolico dei proverbi nella cultura popolare e come vengono utilizzati per tramandare conoscenze pratiche.
  • Letteratura: Si possono analizzare poesie o brani letterari che parlano del mare, del vento o dei pescatori, come ad esempio opere di Giovanni Verga (in particolare “I Malavoglia”).

4. Storia

  • Pesca e commercio nel Mediterraneo: Studiamo come la pesca ha influenzato le società antiche e moderne nel Mediterraneo, collegando la saggezza popolare con l’evoluzione delle tecniche di pesca.
  • Navigazione e venti: Approfondiamo il ruolo della tramontana e degli altri venti nella navigazione durante l’antichità, in particolare nelle culture greca e romana.

5. Inglese

  • Proverbi marittimi in inglese: Confrontiamo proverbi simili in lingua inglese come “Red sky at night, sailor’s delight” (Cielo rosso di sera, bel tempo si spera) e discutiamo come la saggezza popolare sia universale.
  • Weather vocabulary: Impariamo il lessico legato al clima, ai venti e ai fenomeni naturali in lingua inglese.

6. Musica

  • Musica e mare: Studiamo canzoni popolari o brani di musica classica ispirati al mare o ai venti. Esempi: “La Mer” di Claude Debussy, o le canzoni popolari dei pescatori.
  • Strumenti a fiato e vento: Colleghiamo il concetto di vento agli strumenti musicali a fiato, spiegando come l’aria viene usata per produrre suono.

7. Tecnologia

  • Tecnologie per la pesca: Approfondiamo l’evoluzione delle tecnologie legate alla pesca, dal passato ai giorni nostri, e come il vento e le condizioni meteorologiche influiscono sull’attività dei pescatori.
  • Sostenibilità nella pesca: Discutiamo delle tecniche di pesca sostenibile e delle tecnologie moderne che aiutano a preservare gli ecosistemi marini.

8. Arte

  • Il mare nell’arte: Studiamo rappresentazioni artistiche del mare e del vento in dipinti famosi. Artisti come William Turner o Ivan Aivazovsky hanno creato capolavori ispirati dai paesaggi marini e dai fenomeni atmosferici.
  • Interpretazione artistica dei proverbi: Creiamo un elaborato grafico ispirato al proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana”, utilizzando tecniche diverse (collage, acquerello, etc.).

9. Scienze motorie

  • Effetti del vento sul corpo umano: Esploriamo come il vento e il clima freddo influenzano il nostro corpo durante l’attività fisica e discutiamo di tecniche per proteggersi dalle intemperie.
  • Vela e sport acquatici: Introduzione alla vela e ad altri sport acquatici, spiegando l’importanza dei venti nella pratica sportiva.

10. Religione

  • Simbolismo del vento nelle religioni: Approfondiamo il significato simbolico del vento nelle diverse religioni e culture. Ad esempio, il vento è spesso visto come un simbolo dello spirito divino (come lo Spirito Santo nel Cristianesimo).
  • Il mare e la pesca nei testi sacri: Analizziamo il ruolo dei pescatori e del mare nei testi sacri, come le parabole della pesca nei Vangeli.
Vento di Tramontana ...
Vento di Tramontana …

Mappa concettuale “Vento di Tramontana, pesce in tana”

La mappa concettuale può essere così strutturata:

  1. Vento di Tramontana
    • Origine geografica
    • Caratteristiche climatiche
    • Impatti su ambiente e attività umane
  1. Pesce in Tana
    • Comportamento animale
    • Ecosistemi marini
    • Influenza dei venti
  1. Collegamenti Interdisciplinari
    • Italiano: Proverbi, letteratura
    • Geografia: Venti, correnti marine
    • Storia: Pesca e navigazione
    • Scienze: Meteorologia, biologia marina
    • Inglese: Proverbi e lessico
    • Musica: Brani sul mare, strumenti a fiato
    • Tecnologia: Tecnologie di pesca
    • Arte: Mare nell’arte, interpretazione grafica
    • Scienze motorie: Sport acquatici, impatto del vento
    • Religione: Simbolismo del vento

Questo colloquio interdisciplinare permette di esplorare l’argomento in modo olistico, incoraggiando gli studenti a fare collegamenti tra le diverse materie.

“Vento di Tramontana, Pesce in Tana: Un Viaggio tra Geografia, Scienze e Letteratura”

1. Geografia

La Tramontana: Un Vento Freddo dal Nord

La tramontana è uno dei venti più noti e caratteristici del Mediterraneo, in particolare delle coste italiane e greche. Soffia da nord, portando con sé aria fredda e secca. Questo vento è tipicamente associato all’alta pressione delle regioni settentrionali europee, che spinge l’aria verso il Mediterraneo, dove può causare un netto abbassamento delle temperature.

Le regioni più esposte alla tramontana includono la Liguria, la Toscana e alcune isole greche. In queste aree, il vento contribuisce a creare un clima invernale rigido e secco, spesso limpido, poiché la tramontana pulisce il cielo dalle nuvole. Tuttavia, il suo impatto non si limita al clima: ha anche effetti rilevanti sull’ambiente, l’agricoltura e la pesca. Ad esempio, la tramontana può accelerare la maturazione dell’uva, favorendo una vendemmia di alta qualità nelle aree vitivinicole.

I Venti Dominanti e il Loro Impatto

Oltre alla tramontana, altri venti influenzano profondamente il clima e l’economia del Mediterraneo. Tra i più importanti troviamo lo scirocco, un vento caldo che soffia da sud-est, e il libeccio, proveniente da sud-ovest. Mentre la tramontana è sinonimo di freddo e cielo terso, lo scirocco porta calore, sabbia dal Sahara e umidità, spesso causando piogge torrenziali.

L’impatto di questi venti è evidente nelle attività economiche delle regioni costiere. L’agricoltura, ad esempio, risente delle condizioni imposte dai venti: la tramontana può aiutare a prevenire la diffusione di malattie fungine nelle coltivazioni, mentre lo scirocco può danneggiare le colture a causa delle alte temperature e della siccità che porta con sé. Anche la pesca subisce gli effetti di questi venti, poiché i pesci tendono a cambiare comportamento in base alle condizioni meteorologiche.

2. Scienze

Correnti Marine e Venti

Il vento, soprattutto quello forte come la tramontana, non influenza solo l’atmosfera, ma anche le correnti marine. La tramontana può generare correnti superficiali fredde che influenzano il comportamento degli organismi marini. Queste correnti spingono le acque più calde verso il largo, favorendo la risalita di acque più fredde e ricche di nutrienti dalle profondità. Questo fenomeno, noto come upwelling, può avere un impatto positivo sugli ecosistemi marini, poiché aumenta la disponibilità di nutrienti per il plancton, che a sua volta sostiene la catena alimentare marina.

Comportamento dei Pesci e Cambiamenti Atmosferici

Quando soffia la tramontana, i pesci tendono a rifugiarsi nelle profondità del mare, un comportamento legato ai cambiamenti di temperatura e pressione dell’acqua. L’aria fredda raffredda la superficie marina, inducendo i pesci a cercare rifugio nelle acque più profonde, dove le condizioni rimangono più stabili. Inoltre, la pressione atmosferica più alta associata alla tramontana influenza indirettamente anche la pressione sottomarina, creando un ambiente meno favorevole alla presenza di pesci in superficie.

Meteorologia: Come si Formano i Venti

I venti si formano a causa delle differenze di pressione atmosferica tra diverse aree geografiche. L’aria si sposta dalle zone di alta pressione verso quelle di bassa pressione. La tramontana, in particolare, è il risultato di un’alta pressione situata a nord delle Alpi che spinge l’aria fredda verso sud. I venti possono essere classificati in caldi o freddi a seconda della loro origine: i venti caldi, come lo scirocco, provengono dalle zone desertiche del Sahara, mentre i venti freddi, come la tramontana, provengono dalle regioni settentrionali d’Europa.

3. Italiano

Analisi del Proverbio “Vento di Tramontana, Pesce in Tana”

Il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana” riflette la saggezza popolare, tramandata di generazione in generazione, che osserva il legame tra fenomeni naturali e comportamento degli animali. Il proverbio ci dice che, quando soffia la tramontana, i pesci si rifugiano nei fondali marini, dove l’acqua è più calda e meno influenzata dalle correnti fredde create dal vento. Questo tipo di saggezza è particolarmente utile per i pescatori, che sanno che con il vento freddo del nord le loro catture potrebbero diminuire.

Dal punto di vista linguistico, il proverbio è conciso e diretto, come la maggior parte dei proverbi, e utilizza una rima facile da ricordare, caratteristica che ne facilita la trasmissione orale. Il suo valore culturale è notevole, poiché dimostra come la conoscenza dei fenomeni naturali fosse essenziale per le comunità di pescatori e contadini.

Letteratura: Il Mare e il Vento nei Testi di Giovanni Verga

Nel panorama letterario italiano, Giovanni Verga ha dedicato molta attenzione al mondo dei pescatori, in particolare nel suo romanzo “I Malavoglia”. Verga descrive la vita difficile dei pescatori di Aci Trezza, un piccolo villaggio siciliano, alle prese con le forze inesorabili della natura, tra cui il mare e il vento. Il mare, nei suoi scritti, non è solo un luogo di lavoro, ma una forza imprevedibile e minacciosa, che può portare fortuna o distruzione. Il vento, in questo contesto, rappresenta la natura ostile e imprevedibile che condiziona la vita umana.

La tramontana, con il suo freddo e il suo impatto sulle attività di pesca, potrebbe essere vista come un simbolo di queste forze che gli uomini cercano di dominare, ma che spesso si rivelano troppo potenti. Verga, attraverso il suo realismo, ci mostra una visione cruda e realistica della lotta dell’uomo contro la natura, un tema che risuona profondamente con il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana”.

Conclusione

Il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana” racchiude in sé un profondo legame tra la cultura popolare e i fenomeni naturali. Attraverso l’analisi geografica, scientifica e letteraria di questo detto, possiamo scoprire come il vento, il mare e il comportamento dei pesci siano interconnessi. Inoltre, esplorando il significato di questo proverbio, possiamo cogliere la saggezza pratica che le comunità locali hanno sviluppato nel corso dei secoli per affrontare e comprendere la natura.

“Pesca, Venti e Saggezza Popolare nel Mediterraneo: Storia, Inglese e Musica”

1. Storia

Pesca e Commercio nel Mediterraneo

La pesca ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo delle civiltà mediterranee sin dall’antichità. In un’epoca in cui il mare era la principale via di comunicazione e commercio, le comunità costiere basavano gran parte della loro economia sulla pesca e sul commercio dei prodotti ittici. I pesci non erano solo una fonte di nutrimento ma anche una merce preziosa per il baratto e la vendita in mercati distanti.

Nelle antiche società greche e romane, la pesca aveva un significato sociale e culturale profondo. Le tecniche di pesca si sono evolute con il tempo: dall’uso di semplici reti e lenze, alle trappole complesse e alle prime forme di piscicoltura. Ad esempio, i Romani perfezionarono l’allevamento del pesce nelle loro “piscine” (piscicoltura) vicino alla costa, riuscendo a controllare la produzione di specie pregiate come la murena e il cefalo. Oltre alla pesca, il commercio di sale per la conservazione del pesce divenne un’industria fondamentale.

La saggezza popolare, come il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana,” rifletteva la conoscenza che i pescatori avevano dei cicli naturali e dei venti. Sapevano che, durante certe condizioni atmosferiche, la pesca sarebbe stata meno fruttuosa, un’informazione cruciale per la loro sopravvivenza economica.

Navigazione e Venti nell’Antichità

Nel Mediterraneo, la navigazione era fortemente influenzata dai venti. I Greci e i Romani conoscevano bene la tramontana, lo scirocco, il maestrale e altri venti dominanti, che guidavano le rotte delle loro navi. La tramontana, un vento freddo e forte che soffia da nord, era fondamentale per le navi che volevano navigare verso sud. Al contrario, il libeccio e il maestrale, provenienti da ovest e nord-ovest, potevano rendere la navigazione difficile e pericolosa.

Le antiche imbarcazioni, come le trireme greche e le navi mercantili romane, erano progettate tenendo conto dei venti prevalenti. La capacità di interpretare e prevedere i venti era cruciale non solo per il commercio ma anche per le operazioni militari. Il controllo delle rotte commerciali marittime era un fattore strategico di potere per imperi come quello di Roma, che dominava il “Mare Nostrum”, il Mediterraneo.

2. Inglese

Proverbi Marittimi in Inglese

I proverbi legati al mare e ai venti non sono esclusivi della cultura mediterranea. Anche nel mondo anglosassone troviamo numerosi proverbi che riflettono la saggezza popolare dei marinai e dei pescatori. Uno dei più famosi è “Red sky at night, sailor’s delight; red sky in the morning, sailor’s warning”, che significa che un cielo rosso di sera preannuncia bel tempo, mentre un cielo rosso al mattino indica tempeste imminenti. Questo detto si basa sulle osservazioni delle condizioni atmosferiche che i marinai anglosassoni facevano prima di salpare, simile all’uso di proverbi mediterranei per guidare le attività quotidiane.

Altri proverbi, come “A smooth sea never made a skilled sailor”, evidenziano il valore delle esperienze difficili in mare, enfatizzando come il superamento delle difficoltà renda una persona più competente. Simili a quelli mediterranei, i proverbi marittimi inglesi trasmettono lezioni di vita pratica e saggezza legata alla natura.

Weather Vocabulary

Nella lingua inglese, il lessico legato al clima e ai venti è ampio e ricco di espressioni utili per descrivere condizioni meteorologiche. Ecco alcuni termini comuni:

  • Breeze: brezza, un vento leggero.
  • Gale: burrasca, un vento molto forte.
  • Hurricane: uragano, un vento violento e distruttivo.
  • Windward: sopravvento, il lato da cui soffia il vento.
  • Leeward: sottovento, il lato opposto a quello da cui soffia il vento.

Imparare questi termini è essenziale per comprendere le previsioni meteo e le condizioni marine in lingua inglese, e sono termini di uso comune anche in contesti marittimi e di navigazione.

3. Musica

Musica e Mare

Il mare ha ispirato numerose opere musicali nel corso dei secoli. Uno degli esempi più celebri è “La Mer” di Claude Debussy, una composizione orchestrale del 1905 che cerca di catturare l’essenza mutevole e misteriosa del mare. Attraverso le sue note, Debussy evoca il movimento delle onde, la potenza del vento e l’immensità dell’oceano, offrendo agli ascoltatori una vera e propria esperienza sensoriale.

Oltre alla musica classica, le canzoni popolari dei pescatori, diffuse in molte culture, raccontano storie di vita sul mare, difficoltà affrontate durante le tempeste e l’amore per la natura. In Italia, ad esempio, le canzoni napoletane come “Santa Lucia” riflettono l’importanza del mare nella cultura popolare. Queste melodie spesso celebrano il mare come una forza vitale, mentre allo stesso tempo ne riconoscono i pericoli.

Strumenti a Fiato e Vento

Il legame tra vento e musica è evidente anche negli strumenti musicali a fiato, come il flauto, il clarinetto e il sassofono. Questi strumenti sfruttano l’aria, proprio come il vento soffia attraverso gli alberi o sul mare, per creare il suono. Nei flauti, ad esempio, l’aria viene fatta passare attraverso un piccolo foro, producendo una vibrazione che genera suoni diversi a seconda di come l’esecutore modula il flusso d’aria e preme i fori.

Gli strumenti a fiato sono particolarmente interessanti da un punto di vista fisico, poiché il loro funzionamento dipende direttamente dalla gestione della pressione e del volume dell’aria, proprio come i venti naturali influenzano il mondo che ci circonda. Inoltre, molti compositori hanno utilizzato strumenti a fiato per evocare il suono del vento o per simboleggiare la natura, creando un legame simbolico tra musica e meteorologia.

Conclusione

Attraverso la storia, l’inglese e la musica, scopriamo come il mare e i venti abbiano influenzato la vita delle persone in modi profondi e diversi. La pesca e la navigazione nel Mediterraneo antico, i proverbi marittimi inglesi e le opere musicali dedicate al mare e al vento ci offrono uno sguardo su come l’umanità abbia sempre cercato di comprendere e convivere con le forze naturali che governano il nostro pianeta. Questi temi continuano a risuonare oggi, poiché i venti e le onde sono ancora parte integrante della nostra vita quotidiana.

“Tecnologia, Arte, Sport e Simbolismo: Il Vento e il Mare nella Cultura e nella Vita Quotidiana”

1. Tecnologia

Tecnologie per la Pesca

La pesca è una delle attività più antiche dell’umanità, e le tecnologie utilizzate sono evolute significativamente nel corso dei millenni. Nell’antichità, gli strumenti erano rudimentali: reti tessute a mano, lenze semplici e trappole in pietra o legno. Tuttavia, con l’avvento della tecnologia moderna, il settore della pesca ha fatto enormi progressi.

Oggi, l’uso di sonar e radar consente ai pescatori di localizzare i banchi di pesci con grande precisione, riducendo i tempi di ricerca e massimizzando le catture. Le barche da pesca moderne sono equipaggiate con strumentazioni per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche, in grado di prevedere l’arrivo di venti forti come la tramontana. Questo permette ai pescatori di evitare situazioni pericolose e di ottimizzare le loro operazioni in base alle condizioni climatiche.

Un altro importante progresso è rappresentato dall’introduzione di reti selettive, che riducono le catture accidentali di specie non desiderate, come pesci giovani o specie protette. Questo, insieme alle tecnologie di tracciabilità, ha contribuito a rendere la pesca più efficiente e sicura.

Sostenibilità nella Pesca

Negli ultimi decenni, la crescente consapevolezza ambientale ha portato allo sviluppo di tecnologie che promuovono la pesca sostenibile. L’obiettivo è proteggere gli ecosistemi marini e garantire che la pesca possa continuare senza esaurire le risorse. Tecnologie come i sistemi di posizionamento GPS aiutano a identificare le zone di pesca sicure, evitando aree di riproduzione o habitat sensibili.

L’uso di droni subacquei consente di monitorare i fondali marini e valutare l’impatto delle attività di pesca. Inoltre, programmi di intelligenza artificiale stanno aiutando i pescatori a fare scelte più informate, suggerendo quando e dove pescare per massimizzare la sostenibilità.

2. Arte

Il Mare nell’Arte

Il mare ha sempre ispirato gli artisti, offrendo un’infinita varietà di soggetti e interpretazioni. Due dei pittori più noti per le loro rappresentazioni del mare sono William Turner e Ivan Aivazovsky.

Turner, pittore inglese, era affascinato dai paesaggi marini e dai fenomeni atmosferici, come tempeste e onde possenti. Il suo uso del colore e della luce nelle opere, come “Tempesta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”, evoca la forza brutale del vento e del mare. Turner utilizzava pennellate veloci e a volte astratte per catturare il movimento dell’acqua e l’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche.

Dall’altro lato, Aivazovsky, pittore russo, era famoso per la sua maestria nel rappresentare il mare in tutte le sue forme. Opere come “La Nona Onda” mostrano la potenza del mare durante una tempesta, rendendo quasi tangibile l’impatto del vento sulle onde e sulle imbarcazioni.

Interpretazione Artistica dei Proverbi

Il proverbio “Vento di tramontana, pesce in tana” potrebbe essere tradotto in un’opera d’arte attraverso diverse tecniche, come il collage o l’acquerello. Un possibile approccio grafico sarebbe creare un paesaggio marino mosso dalla tramontana, con i pesci che si rifugiano tra rocce e alghe nei fondali. Il contrasto tra il vento forte in superficie e la tranquillità nascosta sotto l’acqua potrebbe essere reso con colori vivaci e texture contrastanti, simboleggiando la dualità del proverbio.

3. Scienze Motorie

Effetti del Vento sul Corpo Umano

Il vento, specialmente quello freddo come la tramontana, può avere effetti significativi sul corpo umano durante l’attività fisica all’aperto. In condizioni di vento forte, la dispersione del calore corporeo aumenta, causando una sensazione di freddo anche quando la temperatura non è particolarmente bassa. Questo fenomeno, chiamato wind chill, può ridurre le prestazioni fisiche e aumentare il rischio di ipotermia o congelamento in situazioni estreme.

Per proteggersi, è importante indossare abbigliamento adeguato: strati di tessuti tecnici che proteggano dal vento senza intrappolare l’umidità. Coprire le estremità, come mani e piedi, è fondamentale, poiché queste zone sono più esposte al freddo.

Vela e Sport Acquatici

Il vento è un elemento chiave nella pratica di sport come la vela, il windsurf e il kitesurf. La vela, in particolare, è uno sport che sfrutta la forza del vento per muovere l’imbarcazione. La conoscenza dei venti, come la tramontana o il maestrale, è cruciale per i velisti, poiché determinano la velocità e la direzione della barca. I velisti devono imparare a leggere il vento e a regolare le vele per ottimizzare la navigazione.

Nel windsurf e nel kitesurf, il vento è essenziale per garantire il movimento sulle onde e nell’aria, richiedendo un buon controllo del corpo e una conoscenza approfondita delle condizioni atmosferiche.

4. Religione

Simbolismo del Vento nelle Religioni

Il vento ha un profondo significato simbolico in molte religioni e culture. Nel Cristianesimo, ad esempio, il vento è spesso associato allo Spirito Santo, come nella Pentecoste, quando lo Spirito Santo scende sugli apostoli sotto forma di un forte vento. Questo simbolismo rappresenta la forza e l’invisibilità del potere divino, capace di trasformare e guidare le persone.

Nella tradizione ebraica, il termine “ruach” indica sia lo spirito che il vento, sottolineando la loro connessione con il respiro divino. Anche nelle religioni orientali, come il taoismo, il vento è visto come un simbolo di cambiamento, movimento e l’energia del cosmo.

Il Mare e la Pesca nei Testi Sacri

Il mare e la pesca sono temi ricorrenti anche nei testi sacri, in particolare nella Bibbia. Nei Vangeli, Gesù chiama i suoi primi discepoli, molti dei quali pescatori, come Pietro e Andrea, usando la metafora della pesca per rappresentare la loro missione evangelica: “Vi farò pescatori di uomini”. Le parabole legate alla pesca riflettono il legame spirituale tra l’uomo e il mare, così come la necessità di fiducia e pazienza nell’attesa del risultato.

In altre religioni, come l’induismo, il mare è spesso visto come simbolo dell’infinito e del ciclo della vita, con divinità come Varuna che lo governano. Il mare rappresenta sia un luogo di abbondanza sia di pericolo, proprio come nella vita spirituale.

Conclusione

Il vento e il mare, elementi naturali potentissimi, permeano la nostra vita sotto molte forme: tecnologia, arte, sport e religione. Dalla pesca sostenibile all’interpretazione artistica dei proverbi, dall’impatto del vento sul corpo umano agli sport acquatici, fino al simbolismo religioso del vento, questi temi ci ricordano come la natura, con la sua forza e imprevedibilità, sia una fonte continua di ispirazione e sfida. Il mare e il vento continuano a influenzare la nostra cultura e il nostro modo di vivere, proprio come hanno fatto per millenni.

Vento di Tramontana
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